Il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, ha recentemente espresso preoccupazione riguardo al fenomeno estorsivo che sembra diffuso nell’Agro Nocerino Sarnese. Secondo Borrelli, le attività imprenditoriali di rilievo nella zona sono costrette a pagare tangenti, come dimostrano gli attentati di cui si ha notizia. Tuttavia, nonostante la gravità della situazione, le denunce sono scarse o addirittura assenti.
L’operazione che ha portato all’arresto di 23 persone nell’Agro-Nocerino Sarnese ha confermato le preoccupazioni del procuratore Borrelli. Gli attentati, le esplosioni di colpi di arma da fuoco e gli ordigni incendiari non sembrano avvenire per caso o per divertimento, ma potrebbero essere legati a richieste estorsive non denunciate.
Il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, ha sottolineato l’importanza delle denunce e ha invitato imprenditori e cittadini a rivolgersi alle forze di polizia e all’autorità giudiziaria senza timore. Conticchio ha garantito che lo Stato è pronto ad agire e a proteggere coloro che decidono di denunciare.
In un territorio minato dalla criminalità e dalla paura, è fondamentale che le vittime di estorsioni e violenze si facciano avanti e raccontino la propria esperienza. Solo così sarà possibile contrastare efficacemente il fenomeno estorsivo e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.