Una coppia della Valle dell’Irno si trova al centro di una controversa vicenda giudiziaria che vede entrambi i partner accusarsi reciprocamente di gravi reati. La donna, una 40enne, ha denunciato il compagno per tentato omicidio, sostenendo che quest’ultimo avesse cercato di darle fuoco. Tuttavia, l’uomo, un 30enne del posto, si è difeso affermando di essere stato vittima di un tentativo di avvelenamento da parte della compagna.
La situazione si complica ulteriormente dal momento che la coppia ha una figlia di 2 anni, la quale attualmente vive con la madre. Quest’ultima, da ben 18 mesi, ha impedito al padre di vedere la bambina, nonostante non sia stato emesso alcun provvedimento ufficiale che ne motivi il divieto di avvicinamento.
La vicenda, riportata oggi dal quotidiano Il Mattino, ha destato grande preoccupazione all’interno della comunità locale, evidenziando la necessità di affrontare con tempestività e serietà le problematiche legate alla violenza domestica e alla tutela dei minori.
Sarà ora compito delle autorità competenti fare chiarezza sulla vicenda e garantire la sicurezza e il benessere della bambina, assicurando che venga tutelata da eventuali situazioni di pericolo e conflitto tra i genitori.