Il Papa Francesco e la benedizione degli animali

Il Papa Francesco ha recentemente raccontato un episodio che potrebbe essere il nuovo capitolo del confronto tra il pontefice e le organizzazioni animaliste. Durante gli Stati generali della natalità, il Papa ha raccontato di essere stato interrotto durante un’udienza del mercoledì da una signora che gli chiedeva di benedire il suo cagnolino.

Secondo il racconto del Papa, la signora gli ha aperto la borsa e gli ha mostrato il suo animale domestico, chiedendogli di benedirlo. Il Papa ha accettato la richiesta e ha benedetto il cagnolino, suscitando l’entusiasmo dei presenti.

Questo episodio ha fatto discutere e ha diviso l’opinione pubblica. Da una parte, ci sono coloro che apprezzano la vicinanza del Papa agli animali e la sua apertura mentale. Dall’altra parte, ci sono coloro che criticano il Papa per aver dedicato troppo tempo ai cagnolini e non abbastanza ai problemi reali del mondo.

In ogni caso, è indubbio che la benedizione degli animali sia una pratica molto diffusa tra i cattolici e non solo. La leggenda vuole che San Francesco d’Assisi abbia addirittura parlato con gli animali e che abbia predicato a un uccello. Da allora, la benedizione degli animali è diventata una tradizione molto amata, soprattutto in occasione della festa di San Francesco, il 4 ottobre.

In conclusione, la benedizione degli animali è una pratica molto diffusa nella cultura cattolica e non solo. L’episodio del Papa Francesco che ha benedetto un cagnolino ha suscitato reazioni contrastanti, ma ha dimostrato la vicinanza del pontefice agli animali e la sua apertura mentale.

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