Un dramma familiare si è svolto durante un delicato processo a porte chiuse, in cui una donna ha raccontato la sua esperienza di violenza domestica subita dal marito. Queste violenze, avvenute di fronte alle loro due figlie di 5 e 7 anni, sono state descritte nei minimi dettagli durante la testimonianza della vittima. Il processo ha visto imputato un uomo di 44 anni, soggetto a divieto di avvicinamento nei confronti della ex moglie e delle bambine, assistito dagli avvocati Siniscalchi e Visciani. La donna ha raccontato minacce di morte e maltrattamenti subiti quotidianamente, fino al culmine di un tentativo di strangolamento. Le figlie sono state testimoni di queste violenze, che hanno spinto la madre a denunciare l’uomo. La vicenda ha portato a due procedimenti giudiziari: uno penale e uno presso la Procura per i minorenni, che ha stabilito il divieto di avvicinamento alle bambine. Tuttavia, l’uomo ha tentato più volte di portarle via con la forza. La vittima ha trovato il coraggio di denunciare per proteggere sé stessa e le sue figlie, nonostante le minacce e le violenze subite.