Un importante intervento è stato effettuato dagli operatori dell’Area marina protetta Punta Campanella lo scorso weekend a Sorrento per il recupero di due tartarughe marine. Purtroppo una delle tartarughe, una Caretta caretta, era già deceduta a causa di un probabile impatto con un’imbarcazione. L’altra tartaruga, invece, presentava una pinna strozzata da una cima ed è stata trasferita al Turtle Point di Portici per ricevere le cure necessarie.
La prima tartaruga è stata avvistata sabato grazie alla segnalazione del Punta Campanella Diving Center, che ha notato l’animale tra Marina Piccola e Marina Grande a Sorrento. Nonostante sembrasse in buone condizioni, la tartaruga presentava una pinna bloccata da una cima. Grazie alla collaborazione tra i sub, i pescatori sorrentini, la Capitaneria di porto e altri volontari, l’animale è stato recuperato e trasferito al Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Si tratta di una femmina adulta di circa 40 kg, chiamata “Campanella”, e si spera che possa recuperare completamente l’uso della pinna.
La seconda tartaruga è stata trovata morta a Marina Piccola. L’Amp ha confermato il decesso dell’animale, molto probabilmente causato da un forte impatto con un’imbarcazione, come evidenziato dalle ferite sul carapace. Purtroppo, non è la prima volta che si verificano incidenti simili negli ultimi anni, con tartarughe ferite o uccise dall’urto con imbarcazioni che procedono a velocità eccessiva.
Per la tartaruga deceduta è stato richiesto l’intervento dell’Asl che ha trasferito l’animale presso l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. È fondamentale sensibilizzare e coinvolgere cittadini, diportisti, associazioni, pescatori, enti e la Capitaneria di porto nella tutela di queste specie marine così importanti per i nostri mari.