Minacce a rischio elevato ad un giudice di Nocera Inferiore, il magistrato Franco Russo Guarro finisce sotto scorta. Il Giudice presiede da anni il Terzo Collegio Penale in Tribunale, oltre a svolgere udienze in composizione monocratica. Lo scorso 10 giugno aveva emesso tredici sentenze di condanna in primo grado, riconoscendo per la prima volta l’esistenza di un clan di natura mafiosa a Pagani, noto come «Fezza-De Vivo». Questo evento ha portato alla decisione di mettere il giudice sotto scorta, in modo da garantirne l’incolumità di fronte alle minacce ricevute.
Il processo concluso circa due settimane fa ha visto la lettura del dispositivo presso l’aula bunker del tribunale, sottolineando l’importanza e la delicatezza della situazione. Dopo la lettura delle condanne, le forze dell’ordine hanno dovuto intervenire per calmare la tensione nel pubblico presente in aula. Le condanne emesse sono state pesanti, con pene che vanno dai 5 ai 25 anni e mezzo di reclusione, riguardanti accuse di estorsioni, spaccio di droga, possesso di armi e associazione di stampo camorristico.
La scorta al giudice Franco Russo Guarro è diventata permanente, a seguito di informazioni specifiche raccolte dalle forze di polizia e analizzate dall’ufficio centrale interforze per la Sicurezza personale. Il livello di protezione è stato stabilito in base al rischio a cui è esposta la persona, e il provvedimento è stato applicato per garantire la sicurezza del magistrato.
L’indagine sulla presenza del clan mafioso a Pagani è ancora in corso, con la Procura Antimafia di Salerno che sta conducendo le indagini. L’arresto di 23 persone per reati di camorra e associazione mafiosa è solo uno dei risultati delle indagini condotte negli ultimi anni. Il lavoro della Dda si integra con quello della magistratura ordinaria, che ha emesso condanne nel processo contro il clan “Fezza-De Vivo”.
La situazione delicata e pericolosa in cui si trova il giudice Franco Russo Guarro mette in luce l’importanza della lotta contro il crimine organizzato e la necessità di proteggere coloro che si trovano a fronteggiarlo. La scorta al magistrato è un segnale della determinazione delle autorità nel contrastare la criminalità e assicurare la giustizia.