Un giovane di 28 anni è stato arrestato a Sant’Arpino, nel Casertano, per coltivazione di marijuana in casa. Il ragazzo non ha saputo nascondere l’inconfondibile odore della droga, che ha attirato l’attenzione dei vicini e dei carabinieri. Quando gli agenti hanno bussato alla sua porta, il giovane ha negato di avere marijuana in casa, ma i militari hanno trovato le piantine sul balcone, dietro una veranda con una serra professionale dotata di sistema di ventilazione e lampade. All’interno della serra c’erano anche varie infiorescenze in essiccazione. Nella camera da letto del ragazzo, poi, è stato trovato altro stupefacente adagiato su un foglio di carta e pronto per essere confezionato e conservato in un barattolo. L’arresto del giovane dimostra come la coltivazione di marijuana in casa sia una pratica molto rischiosa, in quanto l’odore della droga è facilmente riconoscibile e può attirare l’attenzione delle autorità. La legalizzazione della marijuana potrebbe essere una soluzione per evitare situazioni come queste, ma fino ad allora, chi sceglie di coltivare la droga in casa deve essere consapevole dei rischi che corre.