I Carabinieri, insieme al personale dell’ASL e del NIL di Napoli, hanno condotto controlli serrati negli esercizi commerciali di Posillipo. Dodici attività sono state ispezionate, con due chiusure e varie sanzioni comminate per violazioni in materia igienico-sanitaria e di lavoro nero.
Tra i casi più gravi emersi durante i controlli, c’è quello della trattoria gourmet “Tufò”, la cui attività è stata sospesa e il cibo sequestrato. Sono stati trovati ben 350 chili di alimenti non tracciati o in cattive condizioni di conservazione, con una multa di 4.500 euro per il titolare. Anche l’Elettroforno, rinomato forno di Piazza San Luigi, ha subito la sospensione dell’attività di deposito a causa di 110 chili di generi alimentari in cattivo stato, con una sanzione di 3.500 euro per l’imprenditore.
Inoltre, un locale notturno di Via Coroglio è stato sanzionato per aver impiegato 6 lavoratori in nero, con una multa di 25mila euro. La posizione del titolare è attualmente al vaglio delle autorità.
Questi controlli hanno messo in luce gravi irregolarità nel settore alimentare di Posillipo. Le chiusure e le sanzioni comminate rappresentano un segnale forte contro chi non rispetta le normative igienico-sanitarie e del lavoro.