Le domande che circondano la morte di Sergio Aiello, 51enne di Castellammare di Stabia, sono ancora numerose e senza risposta. La scorsa settimana, il 51enne ha chiamato il 118 per un malore che aveva accusato poco prima. Aiello ha specificato di vivere da solo e di aver lasciato la porta di casa aperta. Malgrado l’ambulanza fosse arrivata sotto casa, non è stato soccorso e Aiello è morto. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per cercare di capire se il personale medico abbia fatto tutto il necessario per raggiungere la sua abitazione e provare a soccorrerlo.

Secondo alcuni testimoni, medici e infermieri sarebbero arrivati nei pressi del palazzo in cui era residente Aiello, ma non avendo trovato il citofono, avrebbero cercato di contattarlo ad alta voce o telefonicamente. Tuttavia, non ottenendo risposta, avrebbero deciso di andare via. Dall’Asl Napoli 3 Sud hanno sostenuto che il personale medico non può né forzare né sfondare porte, neanche in caso di intervento d’urgenza.

Oggi verrà eseguita l’autopsia sul corpo senza vita del 51enne, e le indagini stanno valutando se ci siano stati errori o omissioni nei mancati soccorsi. Verrà anche analizzata la tempistica dell’intervento, le prassi mediche in questi casi e il contenuto dei dialoghi registrati quella notte.

La morte di Sergio Aiello è un tragico evento che ha sconvolto una famiglia intera. L’inchiesta aperta dalla Procura di Torre Annunziata fornirà le risposte che tutti stanno cercando, e permetterà di chiarire se c’è stata una mancanza di soccorsi o una negligenza nel mancato intervento a casa del 51enne.

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