Il caso dell’omicidio di Pannarano ha scosso la comunità di Benevento. Il Giudice per le indagini preliminari ha deciso di lasciare in carcere Benito Miarelli, 57 anni, accusato di aver ucciso il fratello Annibale.
Secondo quanto emerso finora, non ci sono prove che Benito fosse affetto da gravi disturbi mentali al momento del crimine. Nessuno ha segnalato comportamenti violenti precedenti che potessero far pensare a uno squilibrio psichico. Per questo motivo, il giudice ha deciso di mantenere il 57enne in custodia cautelare in attesa del processo.
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha affermato di aver sentito una voce che gli ordinava di uccidere il fratello, convinto che fosse posseduto dal diavolo. La ricostruzione degli eventi ha rivelato la crudeltà dell’omicidio: la vittima è stata decapitata con un’ascia in camera da letto, mentre la sua testa è stata trovata nel cortile di casa.
Nonostante le sue negazioni, diversi testimoni confermano la scena dell’orrore. La comunità locale è ancora sotto shock per questo terribile episodio, che ha scosso le fondamenta della tranquillità di Pannarano.