I figli e gli eredi della signora L.M., deceduta all’interno dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta due anni fa, hanno presentato un’istanza per attivare la procedura dell’accertamento tecnico preventivo presso il tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere. Questa richiesta di consulenza preliminare è finalizzata a valutare la possibilità di presentare una richiesta di risarcimento danni, in quanto ritengono che la madre sia deceduta a causa di un presunto caso di malasanità avvenuto nella struttura ospedaliera.

I tre eredi della donna stanno agendo insieme per far luce su quanto accaduto e, nel caso in cui il consulente tecnico del tribunale confermasse la presenza di un caso di malpractice all’interno dell’ospedale, potrebbero procedere con la richiesta di risarcimento danni in base alle conclusioni della relazione del CTU.

Dall’altra parte, l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, sotto la guida del direttore Gaetano Gubitosa, ha incaricato i suoi avvocati di costituirsi in giudizio per affrontare questa situazione. I consulenti tecnici della struttura ospedaliera saranno il dottor Pasquale Giugliano, la dottoressa Filomena Casella, il dottor Romero Pinto e il dottor Valerio Mastroianni, tutti dirigenti medici dell’unità operativa complessa di Medicina legale.

La vicenda si prospetta quindi come un possibile contenzioso legale che potrebbe portare a una valutazione approfondita sulla responsabilità dell’ospedale nel caso della signora L.M. e alla definizione di eventuali risarcimenti per i suoi eredi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui