La lotta contro l’occupazione abusiva del suolo pubblico continua a Castellammare di Stabia. Questa mattina è stato demolito un lido abusivo su una spiaggia pubblica, con pedane in legno, un gazebo e un frigo bar per vendere bibite ai clienti. Un affare illegale per sfruttare un tratto di litorale di tre chilometri tornato balneabile due anni fa e diventato meta di migliaia di famiglie in cerca di una soluzione per fare mare senza spendere una fortuna.

Le forze dell’ordine, tra cui Polizia Municipale, carabinieri e Capitaneria di Porto, hanno denunciato il responsabile dell’occupazione abusiva del suolo demaniale e sequestrato un ingente quantitativo di attrezzature balneari. Questo è il secondo blitz a distanza di una settimana, dimostrando l’impegno dell’amministrazione locale nel garantire il rispetto della legalità e restituire la spiaggia libera agli abitanti di Castellammare di Stabia.

Il sindaco Luigi Vicinanza si è detto soddisfatto dell’operazione e ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento. Questa azione rappresenta un altro passo avanti nella lotta contro l’occupazione abusiva del suolo pubblico e conferma l’impegno dell’amministrazione a difendere il patrimonio comune della città. La campagna elettorale del sindaco si è conclusa con una vittoria schiacciante, dimostrando il sostegno della popolazione a questa importante causa.

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