Giovedì 11 luglio 2024 è stata una giornata all’insegna dell’inquinamento per le Fonderie Pisano, come testimoniano le foto e i video che l’Associazione Salute e Vita ha ricevuto. Ancora una volta, i fumi nocivi provenienti dalle Fonderie Pisano si sono diffusi nell’aria senza essere filtrati adeguatamente dai camini dello stabilimento.

L’aria è stata invasa da un odore acre e nauseabondo, tipico delle attività delle Fonderie Pisano, che ha causato fastidi agli occhi e alla gola dei cittadini. Le lamentele della popolazione sembrano non trovare ascolto da parte delle autorità competenti.

Già nel 2018, l’ARPAC aveva dichiarato che i fumi emessi dalle Fonderie Pisano rappresentavano un pericolo mortale per i lavoratori e i residenti vicini, a causa della presenza di polveri velenose e metalli pesanti non filtrati. Purtroppo, la situazione non sembra essere migliorata nel corso degli anni.

L’Associazione Salute e Vita si rivolge quindi alle istituzioni competenti, chiedendo un intervento immediato da parte dell’ARPAC, della Procura di Salerno, dell’ASL di Salerno, del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Salerno, del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’Ufficio Regione Campania Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti Salerno. È fondamentale proteggere la salute dei cittadini e degli operai, mettendo fine a queste pratiche illecite che continuano a mettere a rischio la vita e l’ambiente.

Articolo precedenteEboli piange Antonio Cicalese: solidarietà e sostegno alla famiglia
Articolo successivoBenevento: l’incubo di una notte fatale

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui