Inosservanza dell’obbligo di istruzione: 65 minorenni coinvolti

L’anno scolastico sta per finire e, come ogni anno, si fa il bilancio di voti ed esperienze. Purtroppo, non tutti hanno avuto la possibilità di vivere questa esperienza, soprattutto i minori tra gli 8 e i 14 anni che non hanno frequentato la scuola dell’obbligo.

I carabinieri della compagnia di Pozzuoli, in sinergia con le istituzioni scolastiche, hanno monitorato l’intero anno accademico e hanno raccolto dati allarmanti nella zona di Pozzuoli e Quarto. Sono state denunciate 105 persone, padri, madri o tutori esercenti la patria potestà, colpevoli di non aver fatto seguire il percorso scolastico ai propri figli.

Sono ben 65 i minori coinvolti, privati della possibilità di studiare e di costruire un futuro migliore. I carabinieri hanno segnalato i diversi nuclei familiari sia alla procura ordinaria che a quella dei minorenni di Napoli, e hanno informato i servizi sociali competenti per territorio.

L’inosservanza dell’obbligo di istruzione è una grave violazione dei diritti dei minori, che hanno il diritto di accedere all’istruzione e di costruire un futuro migliore per sé stessi e per la società in cui vivono. È importante che tutte le istituzioni lavorino insieme per garantire che questo diritto sia rispettato e tutelato.

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