Momenti di terrore nella tarda serata a Scampia. Il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste ha causato due morti e 13 feriti, di cui due in condizioni gravi. Anche sette bambini sono rimasti feriti e trasportati al Santobono. Il crollo al terzo piano ha coinvolto anche i ballatoi dei piani inferiori. I vigili del fuoco hanno completato l’evacuazione dei piani alti mentre si verificano le condizioni di stabilità dell’edificio.

La polizia ha aperto un’indagine e non esclude nessuna ipotesi, anche se quella del cedimento strutturale è la più probabile. Numerosi mezzi di soccorso sono giunti sul posto per trasportare i feriti in ospedale. La Vela Celeste è una delle ultime rimaste a Scampia, dopo l’abbattimento delle altre Vele per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti. Il progetto di rigenerazione urbana prevede la riqualificazione degli spazi comuni e dei collegamenti verticali della Vela Celeste.

Le Vele, costruite tra il 1962 e il 1975, sono diventate simbolo di degrado e malavita nel corso degli anni. Tuttavia, il Comune di Napoli ha avviato un piano di rigenerazione delle Vele di Scampia, iniziando dal recupero della Vela Celeste come simbolo del quartiere e delle battaglie della comunità per il riscatto. Speriamo che questo intervento possa restituire dignità e sicurezza agli abitanti di Scampia.

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