Il 29 luglio, nella chiesa del Santissimo Salvatore di Caggiano, si terrà un importante evento: il comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo restituirà un dipinto di grande valore storico e culturale. Si tratta dell'”Assunzione della Beata Vergine Maria”, opera della bottega di Francesco Solimena risalente al XVIII secolo, che è stata trafugata nel mese di febbraio del 1983.

Le indagini condotte dalla Procura di Palermo, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo e la stazione di Caggiano, hanno portato alla scoperta del dipinto. Grazie all’attività di controllo e monitoraggio dei beni venduti online, è stato possibile individuare la presenza dell’opera in un catalogo web di una casa d’aste palermitana. Questo è stato possibile grazie alla “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del Ministero della Cultura, la più grande del mondo con oltre 1,4 milioni di files inerenti a beni da ricercare.

Gli approfondimenti investigativi hanno confermato la corrispondenza tra il dipinto trovato online e le foto presenti nella Banca Dati, consentendo il sequestro d’iniziativa dell’opera. Questo sequestro è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria competente, che ha disposto la restituzione dell’opera, avvenuta oggi nella chiesa di Caggiano.

Questo importante recupero dimostra l’importanza dell’attività di controllo e monitoraggio dei beni culturali, che permette di proteggere il nostro patrimonio artistico e storico da furti e traffici illeciti. Grazie alla collaborazione tra le istituzioni e all’uso delle moderne tecnologie, è possibile preservare e valorizzare opere di inestimabile valore per le generazioni future.

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