Un uomo di 59 anni è deceduto all’ospedale Ruggi di Salerno a causa del West Nile Virus, o Febbre del Nilo, trasmesso principalmente dalle zanzare. La vittima, proveniente da Altavilla Silentina, era il primo caso di positività al virus nella regione della Campania. L’uomo, già affetto da patologie pregresse e in trattamento chemioterapico per un tumore, è stato colpito da una grave encefalite che ha portato al suo decesso.

Nella stessa regione si sono registrati altri due casi di Febbre del Nilo, un 66enne di Roccadaspide e un 70enne di San Mango Piemonte, entrambi ricoverati presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Si tratta di una malattia che, sebbene spesso si risolva in maniera asintomatica o con sintomi lievi, può manifestarsi in forme più gravi in soggetti fragili, anziani o con particolari patologie.

Il virus è trasmesso principalmente dalle zanzare infette che si nutrono di uccelli selvatici, con un periodo di incubazione che varia dai 2 ai 14 giorni. I sintomi possono andare da febbre, mal di testa e nausea a disturbi più gravi come debolezza muscolare, convulsioni e paralisi. Nei casi più gravi, il virus può portare a encefalite letale.

È importante prestare attenzione alle misure di prevenzione, come l’uso di repellenti per zanzare e l’eliminazione dei potenziali luoghi di nidificazione. La Febbre del Nilo è una malattia seria che può avere conseguenze anche letali, soprattutto per le persone più vulnerabili.

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