Rivolta nel carcere di Avellino: detenuti si asserragliano dopo aver distrutto suppellettili e arredi. Si tratta di detenuti comuni ristretti nella sezione al primo piano della casa circondariale del capoluogo irpino. La protesta sarebbe stata originata dalla punizione inflitta ad un detenuto della stessa sezione per motivi disciplinari. Le forze dell’ordine, carabinieri e polizia, hanno circondato il carcere di Avellino dove è in corso la rivolta di un gruppo di detenuti. Al momento, due agenti della Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti ed accompagnati in ospedale. La direttrice dell’istituto e gli agenti della polizia penitenziaria hanno avviato trattative con i detenuti per convincerli a desistere dalla protesta. Il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha dichiarato che un intero reparto detentivo, quello dei “comuni”, è sotto il pieno controllo dei detenuti, che si stanno organizzando con olio bollente ed altro materiale atto ad offendere e pronto ad essere usato contro il personale di Polizia Penitenziaria. Aggiornamento ore 16.40: la protesta è rientrata dopo l’intervento delle forze dell’ordine. I detenuti hanno abbandonato la protesta rientrando nelle celle.

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