Il decreto di sequestro preventivo firmato dai pm Vincenzo Russo e Fabio Massimo Del Mauro nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa ha sollevato nuove polemiche. Dopo che il Tribunale del Riesame aveva dichiarato inefficace il precedente decreto di sequestro, la Procura di Avellino ha emesso un nuovo provvedimento, sostenendo che la tesi difensiva non fosse corretta e che i termini di indagine non fossero ancora scaduti.

La difesa di Festa, rappresentata dagli avvocati Luigi Petrillo e Concetta Mari, aveva ottenuto la revoca del sequestro precedente in base a un ritardo nella fissazione dell’udienza di discussione del Riesame. Tuttavia, la Procura ha contestato questa decisione e ha emesso un nuovo decreto di sequestro, sottolineando l’urgenza di agire per evitare la possibile dissipazione dei fondi oggetto della presunta corruzione.

Ora il nuovo decreto di sequestro sarà valutato dal Gip per la convalida. Resta da capire quali saranno le prossime mosse della difesa di Festa e quali saranno le conseguenze di questa nuova vicenda giudiziaria. La lotta contro la corruzione e la tutela della legalità devono essere garantite, ma è importante che le decisioni giudiziarie siano fondate su basi solide e rispettose dei diritti dei cittadini coinvolti.

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