La Guardia Costiera ha recentemente intensificato i controlli per contrastare il fenomeno degli ormeggi abusivi nella località di Baccoli nel comune di Massa Lubrense. Grazie all’impegno degli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia e dell’Ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense, coordinati dalla Direzione marittima di Napoli, è stato possibile individuare e sanzionare un caso di occupazione abusiva di uno specchio d’acqua di oltre 2200 metri quadrati.

L’occupazione illegale è stata realizzata tramite l’installazione di catenarie, corpi morti e cime, consentendo al titolare di uno stabilimento balneare di ormeggiare imbarcazioni e unità da diporto di dimensioni superiori a quelle consentite dalla concessione demaniale. Questa situazione ha comportato la necessità di adottare provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza della navigazione, poiché le barche ormeggiate ostacolavano le manovre delle altre unità in transito.

I militari della Guardia Costiera hanno denunciato il responsabile dell’occupazione abusiva all’Autorità giudiziaria di Torre Annunziata, che si è impegnato a ripristinare la situazione. Grazie all’intervento tempestivo delle autorità competenti, è stato possibile risolvere la situazione e garantire la sicurezza delle acque locali.

Questa operazione dimostra l’impegno costante della Guardia Costiera nel contrastare le pratiche illegali che mettono a rischio la sicurezza e l’ordine delle acque territoriali. Sono fondamentali controlli regolari e interventi tempestivi per preservare l’integrità del territorio marittimo e garantire un ambiente sicuro per la navigazione.

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