Un nuovo episodio di violenza si è verificato nel carcere di Avellino, dove un detenuto ha colpito con una testata un agente di Polizia Penitenziaria, fratturandogli il naso. Il poliziotto è stato accompagnato all’ospedale Moscati per le cure del caso. Questo episodio si aggiunge alla rivolta di ieri e all’aggressione di due giorni fa, che qualcuno ha tentato di minimizzare come una banale protesta. La FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria chiede risposte immediate per affrontare l’estremo stato di tensione presente nel carcere avellinese.

La Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria chiede l’intervento del Capo DAP Giovanni Russo e del Presidente del Consiglio Meloni, affinché si verifichi se il Ministro della Giustizia Carlo Nordio sia ancora in carica o se sia già in ferie. Non è accettabile che un Poliziotto Penitenziario debba andare al lavoro con la certezza di subire qualche “evento critico”, come lo definisce il DAP. Inoltre, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria dovrebbe fornire ai sindacati i dati sulle aggressioni dei detenuti contro i poliziotti, evitando così l’omertà e l’inerzia.

È necessario trovare soluzioni immediate per garantire la sicurezza degli agenti e del personale penitenziario, nonché dei detenuti stessi. La situazione nel carcere di Avellino è diventata insostenibile e richiede un intervento urgente per evitare ulteriori episodi di violenza.

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