Una martellata mortale alla sorella, un tragico evento che ha portato alla morte della donna dopo diversi mesi di agonia in ospedale. Un uomo di 62 anni di Scafati, Aniello Palumbo, è stato accusato di omicidio volontario e rischia una condanna a 24 anni di reclusione. L’accusa sostiene che l’uomo abbia colpito la donna con l’intenzione di ucciderla, mentre la difesa ha una tesi opposta. L’episodio risale al marzo del 2022, quando la vittima, Maria Palumbo, è stata colpita alla testa dal fratello con un martello durante una lite probabilmente legata a questioni economiche. Dopo mesi di ricovero in ospedale, la donna è deceduta a causa delle gravi lesioni riportate.

Durante l’indagine è stata sollevata anche l’ipotesi che la morte della donna fosse stata causata da una sepsi contratta in ospedale, ma questa pista è stata successivamente scartata. Fratello e sorella vivevano vicino l’uno all’altro e sembrava che la donna stesse riprendendosi, ma purtroppo la situazione è peggiorata fino al tragico epilogo. Ora spetta alla difesa sostenere le proprie ragioni prima della sentenza dei giudici. Un dramma familiare che ha sconvolto la comunità di Scafati e che dovrà trovare una giusta conclusione in tribunale.

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