NELLO FERRIGNO Il rischio per la bambina era elevato. Asfissia, lesioni traumatiche, morte. Bisognava fare in fretta rinunciando al taglio cesareo d’urgenza a causa dello stadio avanzato del travaglio. Ida De Marinis, direttrice del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, ha optato per il parto naturale nonostante la posizione podalica del nascituro. Dopo aver informato la paziente si è deciso di intervenire con le classiche manovre di assistenza al parto podalico. Ed è andato tutto bene. Giovanna, dopo aver abbracciato la sua piccola, ha raccontato la sua storia fatta di apprensione e, infine, di gioia. “Il parto cesareo – ha detto la neo mamma - era necessario a causa della posizione della bambina ed era stato programmato per gli inizi del mese di dicembre. Ma l’altra sera ho iniziato a sentire qualcosa, la bambina spingeva, voleva nascere, voleva fare il suo ingresso nel mondo in anticipo. La corsa in ospedale, qui sono iniziate le prime contrazioni. Ero molto preoccupata. Mi sono affidata completamente al gruppo della dottoressa De Marinis. Mi hanno spiegato i rischi di una nascita naturale podalica, ho avuto fiducia ed ora sono qui con la mia bambina”. "Sono felice per la nostra equipe – ha sottolineato la dottoressa De Marinis – che ha messo in evidenza competenza medica e prontezza d’azione. Tutto il personale presente ha reagito con prontezza in una situazione insolita e tutt'altro che facile. Il nostro è un lavoro di squadra, dove tutti, dai ginecologi alle ostetriche, passando da pediatri e anestesisti, collaborano per aiutare i nascituri e le loro mamme. C’è stata una perfetta sinergia tra le nuove leve e l'esperienza delle figure più anziane, che rendono il team ostetrico dell'ospedale un vero fiore all'occhiello”. “Questa storia a lieto fine – hanno riferito i vertici della struttura ospedaliera - conferma l'ottima preparazione del personale dell'Umberto I. In questo caso sono emerse preparazione ed esperienza della divisione di ostetricia e ginecologia”.

Una dottoressa del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera è stata vittima di un’aggressione da parte di una paziente nel pomeriggio di oggi. L’Azienda Sanitaria di Salerno ha reso noto questo gravissimo episodio, condannandolo fermamente.

L’aggressione è iniziata con insulti verbali per poi trasformarsi in violenza fisica nei confronti della dottoressa. La paziente e un familiare hanno iniziato a inveire contro la professionista dopo che aveva preso una decisione clinica necessaria per chiarire la situazione clinica della paziente.

Le due donne hanno poi aggredito fisicamente la dottoressa, colpendola con calci e pugni. La Polizia è intervenuta sul posto su segnalazione della direzione dell’ospedale e le indagini sono in corso. L’Azienda Sanitaria ha presentato denuncia per questo episodio sconcertante.

La dottoressa, sempre riconosciuta per la sua disponibilità e attenzione verso i pazienti, è in stato di shock a causa dell’aggressione. Il direttore generale dell’ospedale ha condannato fermamente questo atto ingiustificato di violenza e ha espresso solidarietà al personale sanitario.

Si auspica un rapido intervento legislativo per proteggere il personale del Servizio Sanitario Nazionale e si promette di attivare tutte le iniziative necessarie per tutelare la salute e l’incolumità dei medici e degli infermieri negli ospedali.

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