Ancora una volta, un episodio di violenza nei confronti di un operatore sanitario ha scosso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore. Si tratta di un atto vile e insensato, ma purtroppo non sorprendente, che si aggiunge alla lunga lista di aggressioni fisiche e verbali contro i professionisti della salute, che sono costantemente sottoposti a uno stress quotidiano in un contesto sempre più teso.

Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno, ha preso posizione sulla questione con fermezza: “Non possiamo più permettere che episodi di questa gravità vengano minimizzati o ignorati. La violenza contro gli operatori sanitari è un problema che si ripresenta con una frequenza allarmante e per il quale finora non è stata adottata nessuna misura efficace. Abbiamo più volte evidenziato queste problematiche, senza mai ricevere risposte concrete dalle istituzioni”, ha dichiarato.

Tomasco non si è limitato a chiedere una reazione immediata, ma ha sottolineato la necessità di interventi strutturali e organizzativi: “È fondamentale istituire un tavolo tecnico permanente, sotto la supervisione del Prefetto di Salerno, che coinvolga tutti gli attori del settore sanitario, per analizzare il fenomeno e proporre soluzioni efficaci. I professionisti della salute non possono continuare a lavorare in condizioni di costante paura, aspettando la prossima aggressione”.

Il segretario generale del Nursind Salerno ha anche avanzato una proposta innovativa: “Oltre alle sanzioni pecuniarie per chi commette queste azioni ignobili, chiediamo che venga introdotto un periodo di servizio sociale obbligatorio nei Pronto Soccorso, per far comprendere direttamente ai responsabili la pressione e le difficoltà che i lavoratori della sanità affrontano ogni giorno”.

Infine, Tomasco ha evidenziato come la mancata attuazione delle linee guida ministeriali, soprattutto in Campania, stia contribuendo ad aggravare una situazione già critica: “È ora che l’ASL di Salerno, attraverso il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione, si renda conto che l’inazione su questi temi è inaccettabile. Serve un cambio di rotta deciso, prima che episodi come quello di Nocera si moltiplichino ulteriormente e portino a conseguenze ancora più drammatiche”.

Il Nursind Salerno ha quindi chiesto un intervento urgente e strutturale, per la tutela dei lavoratori e la sicurezza delle strutture sanitarie, ribadendo che la soluzione del problema è prioritaria.

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