Napoli è la mia città, il luogo in cui sono nata e cresciuta, il luogo in cui ho vissuto momenti indimenticabili e ho coltivato le mie passioni. Sono partita dal quartiere di Monte Di Dio, dove ho trascorso i primi 15 anni della mia vita, per poi trasferirmi al Vomero, a piazza Vanvitelli. Conosco bene la zona del Pallonetto, di Borgo Marinaro, di Santa Lucia, dove ho stretto le prime amicizie e sviluppato la mia passione per la recitazione. Tuttavia, i miei ricordi d’infanzia si fermano lì. È stato solo in età adulta, grazie al mio lavoro nel cinema, che ho avuto la possibilità di esplorare la città in modo più approfondito.
Negli anni ’80 e ’90, c’erano quartieri di Napoli che non erano molto frequentati, come il rione Sanità, dove mi sono recata per la prima volta per le riprese di un film. Ho scoperto la maestosità della chiesa di Santa Maria delle Monteverginelle e ho iniziato a esplorare la Napoli antica che fino ad allora mi era sconosciuta. Grazie a altre produzioni cinematografiche, ho avuto modo di innamorarmi ancora di più del centro storico, di piazza del Gesù e di piazza Mercato, luoghi che hanno un fascino unico.
Il mio lavoro mi ha permesso di vivere a stretto contatto con la città, di conoscere il suo silenzio durante le ore notturne, di apprezzare la sua bellezza senza tempo. Napoli si è trasformata nel corso degli anni, diventando un luogo in cui le diverse realtà si mescolano e si contaminano tra loro. Con le riprese in mare aperto, ho avuto la possibilità di ammirare la bellezza del mare che lambisce la costa e il profilo del Vesuvio, rendendo ogni istante unico e indimenticabile.
Grazie al mio lavoro nel cinema, ho avuto modo di innamorarmi e riscoprire Napoli in tutte le sue sfaccettature, esplorandola e assorbendone tutto lo splendore. La mia città, sempre nuova, sempre uguale, sempre bella.
