Nella giornata di ieri, tra Positano e Piano di Sorrento si è verificata una situazione di emergenza a causa di fango e detriti che hanno invaso la strada, mettendo in pericolo la circolazione e la sicurezza dei cittadini. Il sindaco di Positano, Giuseppe Guida, insieme al sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello, hanno preso provvedimenti immediati per gestire la situazione critica che si è verificata nella zona di Tordigliano.

Nonostante la strada sia rimasta aperta al traffico, la pericolosità della situazione è stata evidente, con un autobus della linea Sita che è stato colpito da pietre cadute dal costone roccioso. Fortunatamente, non ci sono stati feriti tra l’autista e i passeggeri, ma la paura è stata tanta. La causa di questo distacco è stata attribuita alle intense piogge torrenziali che hanno colpito la zona nelle ultime ore.

La zona di Tordigliano a Vico Equense era già stata colpita da un vasto incendio durante l’estate, che ha indebolito ulteriormente il terreno, favorendo il verificarsi di una frana. Il fango ha invaso la strada, bloccando la circolazione e intrappolando due camion, oltre a costringere un’ambulanza in emergenza a invertire il senso di marcia a causa dell’ostacolo sulla strada.

Anche il mare in burrasca ha causato problemi ai traghetti che collegano le varie località della Costiera Amalfitana, con onde violente e condizioni meteo avverse che hanno reso difficile la navigazione e messo a rischio il personale a bordo.

La Protezione Civile della Regione Campania aveva emesso un’allerta meteo di colore giallo per temporali, segnalando fenomeni atmosferici estremi come grandine, fulmini e raffiche di vento. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a evitare spostamenti non necessari e a prestare massima attenzione, specialmente lungo le strade della Costiera, fino a quando le condizioni meteorologiche non miglioreranno.

La priorità resta garantire la sicurezza delle persone e il ripristino della viabilità in modo tempestivo, affinché situazioni di pericolo come quella vissuta ieri non si ripetano.

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