Una nuova iniziativa per la sicurezza degli operatori sanitari è in fase di sperimentazione presso l’Asl di Salerno. Si tratta dell’utilizzo di bodycam, simili a quelle già in uso dalle forze di polizia, che permetteranno di registrare ciò che accade di fronte agli operatori o soccorritori sanitari che le indossano. Questa decisione è stata presa a seguito dell’aumento delle aggressioni contro gli operatori, con gli ultimi episodi verificatisi proprio in Campania.

Secondo quanto riportato dall’Adnkronos Salute, l’azienda sanitaria ha avviato la procedura di acquisizione delle bodycam e domani si terrà una riunione della direzione per definire i dettagli del progetto. Le bodycam saranno indossate dagli operatori dei reparti di psichiatria (Spdc), della rete del 118 e dai professionisti della medicina penitenziaria. L’obiettivo del progetto è garantire la privacy dei pazienti e di chi accede agli spazi sanitari, ma soprattutto deterre chiunque abbia intenzione di commettere un’aggressione ai danni di un operatore sanitario.

Questa iniziativa rappresenta un passo avanti nella tutela della sicurezza degli operatori sanitari e potrebbe contribuire a ridurre il numero di episodi di violenza nei confronti di chi lavora quotidianamente per garantire la salute e il benessere della comunità. Speriamo che questa sperimentazione possa essere efficace e portare benefici concreti a tutti coloro che operano nel settore sanitario.

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