Il sistema penitenziario in Regione Campania è in grave crisi. Le parole non bastano più, serve agire concretamente per risolvere le numerose problematiche che affliggono le carceri della regione. È quanto emerso dalla conferenza stampa tenutasi a Napoli, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati della Polizia Penitenziaria.

Le criticità sono molteplici: continuano le aggressioni al personale, le carceri sono sovraffollate, manca personale, si registrano numerosi suicidi in cella e i turni di lavoro sono massacranti. Inoltre, preoccupano la chiusura della casa circondariale femminile di Pozzuoli, le difficoltà nelle visite mediche e negli ricoveri ospedalieri, l’organizzazione del lavoro e i trasferimenti dei detenuti autori di aggressioni.

La situazione è particolarmente grave per quanto riguarda il sovraffollamento delle carceri: in diverse strutture il numero di detenuti supera di gran lunga la capienza prevista, creando condizioni di vita inaccettabili. È urgente intervenire per realizzare nuove strutture e migliorare le condizioni di detenzione.

I sindacalisti hanno lanciato un appello alle istituzioni affinché si prendano seriamente in considerazione queste problematiche e si mettano in atto misure concrete per risolverle. È necessario agire ora, prima che la situazione diventi irrimediabile.

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