La polizia ha arrestato cinque membri del clan Abbinante di Scampia, accusati di tentata estorsione nei confronti di imprenditori e commercianti. Gli estorsori avevano minacciato le vittime di incendiare i loro locali se non avessero pagato una somma di 500mila euro e ceduto tre appartamenti.

L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Napoli e ha portato anche al sequestro di due pistole presso l’abitazione di uno degli arrestati. Uno dei responsabili è attualmente in fuga ed è attivamente ricercato.

Questo episodio mette in luce ancora una volta la presenza e l’azione delle organizzazioni criminali nel territorio, e l’importanza di combattere la criminalità organizzata con tutte le forze dell’ordine a disposizione.

Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del processo, mentre le indagini proseguono per individuare eventuali complici e fare luce su altri reati commessi dal clan Abbinante di Scampia.

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