L’inchiesta “Dolce Vita” ha subito un cambiamento di strategia da parte della Procura in attesa delle motivazioni della sentenza della Cassazione che ha portato alla scarcerazione dell’ex sindaco Gianluca Festa. Dopo 154 giorni agli arresti domiciliari, Festa è stato rilasciato, annullando le misure cautelari disposte in precedenza. La Procura di Avellino si appresta a firmare un avviso di proroga delle indagini, dopo l’archiviazione definitiva del giudizio immediato. L’inchiesta continuerà per altri sei mesi, durante i quali la Procura potrà approfondire le indagini. Nel frattempo, sono terminati gli interrogatori di garanzia per diversi indagati, tra cui Festa, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. La situazione rimane in evoluzione e si dovrà attendere ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.