La relazione di consulenza tecnica della difesa di Niko Iannuzzi e Luca Sciarillo, redatta dal medico Valerio Mastroianni, è stata al centro dell’istruttoria dibattimentale davanti alla Corte di Assise di Avellino per l’omicidio di Roberto Bembo. Secondo quanto emerso dall’esame medico legale, si ipotizza che Bembo abbia forzato i movimenti dell’arto superiore di Nico, infliggendosi ferite da taglio fatali. La difesa ha depositato una relazione sui due colpi mortali alla carotide e al torace, chiedendo chiarimenti al consulente.

Durante l’udienza, sono state sollevate domande sulla dinamica del ferimento mortale e sulle ferite presenti sul corpo di Bembo. Il medico legale ha spiegato che la situazione vantaggiosa di Bembo durante la colluttazione potrebbe aver portato alla produzione delle lesioni da arma bianca. Tuttavia, secondo il perito, la volontà offensiva non è chiara nel caso in esame.

Il processo è alle battute finali, con prossime udienze previste per dicembre e gennaio. Gli avvocati delle parti coinvolte hanno evidenziato l’importanza delle conclusioni del medico legale e delle prove presentate durante l’istruttoria. La verità sul caso di Roberto Bembo e Niko Iannuzzi è ancora oggetto di discussione e approfondimento da parte della giustizia.

Articolo precedenteFiamme a Mercogliano: anziani salvati dal badante
Articolo successivoTragedia a Viserba: giustizia per l’operaio morto in cantiere

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui