Una figlia ha denunciato le condizioni indecenti in cui ha trovato suo padre, un anziano di 88 anni ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno. Il paziente era sporco di sangue, le lenzuola erano sporche e si trovava in uno stato di agitazione a causa dell’impossibilità di comunicare e girarsi a causa di una paralisi causata da un’ischemia. Il personale sanitario non si era accorto di nulla.
La figlia ha raccontato di aver trovato il padre in quelle condizioni e di aver dovuto sollecitare con fermezza l’intervento del personale sanitario. Le spiegazioni ricevute sono state che in ospedale ci sono pochi operatori e che si fa quel che si può per assistere i pazienti, ma a causa della carenza di personale non è possibile monitorare costantemente ogni singolo paziente.
Questa denuncia ha suscitato indignazione e preoccupazione tra la popolazione, che si chiede come sia possibile che un paziente possa trovarsi in condizioni così degradanti e non ricevere l’assistenza necessaria. È evidente che sono necessari interventi urgenti per migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario e garantire un’assistenza adeguata a tutti i pazienti ricoverati negli ospedali.
