La questione della riorganizzazione dei servizi pediatrici nei presidi ospedalieri della provincia di Salerno è tornata di attualità grazie all’intervento della Fials. Nonostante le segnalazioni e le richieste formali, la direzione sanitaria non ha ancora preso misure concrete per migliorare la gestione dei Pronto soccorso pediatrici.

È fondamentale che tutte le prestazioni di Pronto soccorso avvengano all’interno dell’area di emergenza-urgenza delle strutture ospedaliere, specialmente per i bambini, al fine di evitare rischi per i pazienti e gli operatori. L’esempio del “Ruggi d’Aragona” di Salerno e il caso avvenuto un anno fa nell’ospedale di Nocera Inferiore dimostrano quanto sia precaria la situazione in cui si trovano pazienti e personale a causa della mancanza di un’adeguata organizzazione.

La Fials Salerno chiede anche un trattamento economico equo per il personale pediatrico e un aumento del personale impiegato, al fine di garantire una migliore assistenza ai pazienti. È necessario un intervento immediato per uniformare la gestione delle emergenze-urgenze pediatriche tra i vari presidi dell’Asl, eliminando la frammentazione attuale.

In caso di mancata risposta entro 7 giorni, sono previste azioni sindacali e lo stato di agitazione del personale. È ora che la direzione sanitaria prenda seriamente in considerazione queste richieste e agisca per garantire la sicurezza e la qualità dei servizi pediatrici nella provincia di Salerno.

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