Una donna è finita nei guai al carcere di Santa Maria Capua Vetere dopo essere stata fermata con un cellulare nascosto nelle parti intime mentre si recava a trovare il marito detenuto. L’uomo, condannato per estorsione e maltrattamenti in famiglia, sconterà la sua pena fino al luglio 2025.

Durante le perquisizioni di routine prima del colloquio, il dispositivo è stato trovato occultato negli slip della donna, scatenando così una denuncia nei suoi confronti. Il colloquio con il marito detenuto è stato sospeso in attesa delle decisioni del magistrato.

Questa vicenda mette in luce la gravità di introdurre illegalmente oggetti all’interno delle carceri, violando le regole e mettendo a rischio la sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie. È importante rispettare le norme e non tentare di eludere i controlli, altrimenti si rischia di incorrere in gravi conseguenze.

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