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Un episodio di grande preoccupazione si è verificato lo scorso venerdì presso il liceo Vittorini di Napoli, dove sette studenti sono rimasti intossicati a causa dell’esplosione di un power bank all’interno di un’aula.

Secondo quanto riportato, il caricatore portatile si trovava nello zaino di una studentessa che lo aveva portato con sé per ricaricare il cellulare. Improvvisamente, il dispositivo ha preso fuoco causando un forte scoppio e sprigionando fiamme e fumo tossico.

Il panico si è diffuso tra gli studenti presenti in aula, che hanno iniziato a tossire a causa del fumo. Fortunatamente, i sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente, portando bombole di ossigeno e assistendo i ragazzi intossicati. Due di loro sono stati accompagnati al pronto soccorso per precauzione, ma nessuno versa in gravi condizioni.

L’episodio ha messo in evidenza il rischio legato all’utilizzo di dispositivi come i power bank, che se non utilizzati correttamente possono causare danni e pericoli. È importante prestare attenzione alla qualità del prodotto acquistato, optando per dispositivi certificati e leggendo attentamente le indicazioni sul metodo di utilizzo e le precauzioni da adottare.

Per evitare incidenti simili, è consigliabile utilizzare il power bank solo con dispositivi compatibili, non sovraccaricare la batteria e tenerla lontana da fonti di calore. La sicurezza deve essere sempre al primo posto quando si tratta di utilizzare dispositivi elettronici, per garantire la protezione e il benessere di tutti.

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