Un nuovo capitolo si apre sull’omicidio di Luigi Procopio, avvenuto lo scorso primo ottobre a Napoli. Emergono dettagli scioccanti sul terribile delitto: il presunto assassino avrebbe cercato di colpire anche la moglie di Procopio, sotto gli occhi dei loro figli.

Il 45enne è stato ucciso con almeno 5 colpi di pistola mentre teneva la mano del figlio undicenne, che fortunatamente è rimasto illeso. I killer hanno sparato senza esitazione, rendendo il bambino testimone dell’assassinio del padre. Un omicidio brutale, avvenuto in pieno giorno, tra la folla di cittadini e turisti nella centralissima vico VII Duchesca.

Dall’ordinanza di custodia cautelare emerge che il presunto killer avrebbe puntato l’arma anche contro la moglie di Procopio, che si trovava a pochi metri di distanza con la loro figlia di 16 anni. La donna, zia dell’indagato, ha raccontato di aver subito minacce nei mesi precedenti da parte del nipote, legate a un presunto debito non restituito dalla coppia.

“Dopo aver sparato a mio marito, sono corsa verso la mia auto parcheggiata all’inizio del vicolo. Mi sono girata e ho visto che mi stava puntando la pistola. Ha sparato due colpi, uno dei quali ha colpito la ruota dell’auto”, ha dichiarato la moglie di Procopio.

La vicenda si fa sempre più intricata, rivelando una violenza inaudita e un legame familiare distorto. Resta da chiarire il movente di un delitto così efferato, che ha sconvolto la tranquillità di una famiglia e di una intera comunità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui