La vicenda del party interrotto a Monteforte Irpino ha suscitato molte polemiche e dibattiti negli ultimi giorni. L’avvocato Alfonso Laudonia, che rappresenta l’associazione organizzatrice dell’evento, ha voluto chiarire alcuni punti relativi alle irregolarità riscontrate dalle forze dell’ordine.

Secondo l’avvocato, le autorizzazioni necessarie per l’evento erano di competenza esclusiva del proprietario del locale e non dell’organizzatore. Quest’ultimo avrebbe diligentemente chiesto al titolare del locale di garantire il rispetto delle normative vigenti, come attestato anche da un contratto firmato tra le parti. La chiusura dell’evento ha causato notevoli problemi economici agli organizzatori, che a loro volta non avevano responsabilità sulle autorizzazioni.

Riguardo alle barriere architettoniche, il legale degli organizzatori ha specificato che nel locale erano presenti due porte dotate di cestello per disabili, dimostrando l’impegno nell’assicurare l’accessibilità a tutti.

In conclusione, l’avvocato Laudonia ha sottolineato la correttezza e la trasparenza con cui l’associazione organizzatrice ha agito, mettendo in luce la mancanza di responsabilità da parte loro sulle irregolarità riscontrate. La situazione resta comunque complessa e si auspica che si possa trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte.

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