Il pagamento degli affitti dei locali del sottopiazza della Libertà a Salerno è diventato motivo di scontro tra i gestori e il Comune. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”, i gestori hanno deciso di scontare i canoni di locazione per accelerare l’apertura dei locali, ma dopo una serie di disagi e una nuova richiesta di pagamento da parte del Comune, hanno chiesto di rivedere gli importi scontati sulla base di una nuova tariffazione legata ai diversi parametri registrati negli ultimi dieci anni.

Il contratto era stato stipulato dodici anni prima e il progetto di rilancio della piazza era molto diverso da quello attuale. Dopo che il Comune ha accolto la richiesta di confronto dei gestori, ma non è stato trovato un accordo, i gestori hanno deciso di ricorrere alle vie della giustizia ordinaria e portare l’amministrazione davanti a un giudice civile.

La questione si basa su due diverse interpretazioni dello stesso punto del contratto. Le società gestori si sono viste penalizzate da un lancio commerciale annunciato che non si è mai verificato e da disagi legati ai lavori edili, mentre il Comune sostiene di avere ragione anche a causa dell’aumento dei costi del materiale nel corso degli ultimi dieci anni.

La vicenda è stata sollevata dal video podcast SuperSalerno, realizzato da attivisti del gruppo “Figli delle Chiancarelle” e trasmesso su sei canali televisivi.

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