Un uomo di 47 anni, Vincenzo Belluno, è stato arrestato a Napoli per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’uomo aveva contattato un commerciante locale chiedendo denaro per i carcerati, ma la vittima ha immediatamente denunciato il fatto ai carabinieri. Grazie alle indagini condotte dalla compagnia Bagnoli, supportata dalla stazione Rione Traiano, è stato possibile identificare l’aguzzino attraverso le immagini di videosorveglianza.

Vincenzo Belluno, figlio del defunto ras di Soccavo Mario Belluno “Squaglietta”, è stato riconosciuto sia dalla vittima che da un suo dipendente come l’autore delle richieste estorsive. Questo non è il primo coinvolgimento del 47enne in attività criminali, essendo stato precedentemente coinvolto in reati contro il patrimonio. Il padre di Belluno era un importante membro del clan Grimaldi di Soccavo, specializzato nella riscossione del pizzo.

L’arresto di Vincenzo Belluno è stato possibile grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e alla determinazione del commerciante nel denunciare il tentativo di estorsione. Ora l’uomo dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia, accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

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