Abusi edilizi a Massa Lubrense, sequestrata la casa dell’assessore Tizzano

I carabinieri dell’aliquota di polizia giudiziaria della Procura di Torre Annunziata hanno posto sotto sequestro un compendio immobiliare a Massa Lubrense, in via Cava, nella disponibilità dell’assessore dimissionario alla tutela paesaggistica e al condono del Comune di Massa Lubrense, Domenico Tizzano, e di suo padre. I militari hanno eseguito un decreto di sequestro emesso in via d’urgenza dalla Procura oplontina. Le opere sottoposte a sequestro sono state realizzate in parte in assenza di qualsiasi titolo abilitativo, in parte sulla scorta di un titolo inidoneo e in parte sulla scorta di una concessione edilizia in sanatoria. Il territorio del Comune di Massa Lubrense è soggetto ai vincoli di cui al D.Lgs. 42/2004, e le opere edilizie realizzate sono state considerate illegali poiché realizzate in zona sottoposta a vincoli paesaggistici e idrogeologici.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’area sequestrata era priva di costruzioni fino al 2007, ma nel corso del tempo è stata trasformata con la realizzazione di strade, viali e varchi d’accesso, snaturando le caratteristiche naturali del luogo. Le opere sono state realizzate senza il parere della Soprintendenza e dell’autorizzazione del Genio Civile, violando le normative vigenti.

Questo caso di abusi edilizi a Massa Lubrense dimostra l’importanza di rispettare le leggi e i vincoli paesaggistici per preservare la bellezza e l’unicità del territorio. Speriamo che azioni come questa possano sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela del patrimonio paesaggistico e ambientale.

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