Ieri è stato eseguito a Massa Lubrense il sequestro preventivo del compendio immobiliare di proprietà dell’assessore dimissionario alla Tutela paesaggistica e al condono del Comune di Massa Lubrense, Domenico Tizzano, e di suo padre. Il sequestro è stato eseguito in via d’urgenza dai militari della Sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri della Procura della Repubblica di Torre Annunziata e della Stazione carabinieri di Massa Lubrense per impedire la prosecuzione e il completamento dei lavori abusivi in corso.

L’area sequestrata comprende diversi edifici e opere, come un fabbricato, tettoie, baracche, vie di accesso, manufatti prefabbricati e altro ancora. Le indagini hanno rivelato che queste costruzioni sono state realizzate in violazione delle norme paesaggistiche e idrogeologiche, senza le necessarie autorizzazioni e pareri delle autorità competenti.

Il territorio del Comune di Massa Lubrense è dichiarato di notevole interesse pubblico e soggetto a vincoli paesaggistici e ambientali. Il compendio immobiliare sequestrato si trova in un’area in cui è prevista l’inedificabilità e sono consentiti solo interventi di restauro del paesaggio. Inoltre, l’area è inclusa nella rete “Natura 2000” e nelle Zone Speciali di Conservazione.

I reati contestati riguardano la lottizzazione abusiva e la realizzazione di opere edilizie in violazione delle norme vigenti. Le indagini proseguiranno per accertare tutte le responsabilità e garantire il rispetto delle leggi in materia di tutela del paesaggio e dell’ambiente.

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