Un’operazione congiunta tra i Carabinieri e il personale dell’Accademia Kronos ha portato alla luce pratiche illegali legate allo smaltimento dei rifiuti aziendali. Grazie all’uso di droni e tecnologie avanzate, è stato scoperto che una donna imprenditrice smaltiva i reflui provenienti dalla sua azienda in un fosso canale, che poi finivano nei canali consortili e infine in mare.

Le indagini hanno evidenziato che la donna era coinvolta da tempo in queste pratiche illecite, che comportano gravi rischi per l’ambiente e la salute pubblica. Grazie all’azione ispettiva dei Carabinieri e dell’Accademia Kronos, è stata documentata la situazione e sono state adottate misure immediate per fermare queste attività illegali.

Questa operazione dimostra l’importanza del monitoraggio costante e dell’intervento tempestivo per garantire la tutela dell’ambiente e contrastare le pratiche illegali legate allo smaltimento dei rifiuti. È fondamentale che le autorità competenti continuino a vigilare su queste attività e a punire coloro che mettono a rischio la salute e la sicurezza di tutti.

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