Il tribunale di Napoli, presieduto dalla giudice Maria Tartaglia Polcini, ha reso note le motivazioni della sentenza con cui ha assolto R.L., un uomo di 47 anni di San Giovanni a Teduccio, accusato di detenzione di sigarette di contrabbando per un peso di 873 chilogrammi.
Le indagini risalenti al 2019 erano partite da un intervento dei Carabinieri della Compagnia Napoli Stella, che, grazie all’aiuto di un informatore, avevano trovato le sigarette all’interno di un container in un garage a San Giorgio a Cremano. Durante il processo, gli avvocati difensori Giuseppe Milazzo e Immacolata Romano hanno dimostrato che il loro assistito non si trovava fisicamente nel garage al momento del blitz e che non erano state effettuate ricerche nei suoi confronti.
Nonostante i carabinieri avessero in loro possesso il contratto di affitto del container, firmato regolarmente e corredato dalla carta d’identità dell’imputato – un uomo noto alle forze dell’ordine per reati simili – la difesa è riuscita a seminare il dubbio nella mente del giudice. Per questo motivo, il tribunale ha emesso una sentenza di assoluzione per mancanza di prove concrete a carico dell’imputato.
