I Carabinieri di Positano hanno eseguito oggi un sequestro preventivo di un immobile in via Liparlati, a seguito di indagini riguardanti la presunta circonvenzione di un anziano ottantaduenne. L’operazione, disposta dal Gip del Tribunale di Salerno, mette in luce un caso di sfruttamento di una persona vulnerabile e coinvolge due avvocati napoletani e la gestione patrimoniale dell’anziano assistito.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due avvocati avrebbero indotto l’anziano a stipulare un contratto di compravendita di un immobile per una somma molto inferiore al suo reale valore. L’ottantaduenne, assistito da un avvocato del Foro di Salerno, avrebbe ceduto la sua abitazione per soli € 40.000, nonostante essa fosse valutata intorno ai € 350.000 da un tecnico di parte.
Le indagini hanno inoltre accertato lo stato di infermità o deficienza psichica dell’anziano, tanto che il giudice civile aveva nominato il nipote come suo amministratore di sostegno alcuni mesi fa. Questo caso mette in evidenza la necessità di tutelare le persone anziane e vulnerabili da possibili abusi e truffe, e sottolinea l’importanza di una corretta gestione dei patrimoni degli anziani.
Il sequestro dell’immobile è stato eseguito per impedire ulteriori danni all’anziano e garantire la sicurezza dei suoi beni. Le indagini proseguiranno per fare luce su eventuali responsabilità e portare i colpevoli di questo presunto raggiro alla giustizia.
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