L’operazione condotta dalla Guardia Costiera di Ischia, in collaborazione con l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, ha portato al sequestro di tre reti di 1000 metri e venti nasse non segnalate, posizionate in zone proibite dell’area marina protetta. Questo materiale, non autorizzato e non segnalato correttamente, è stato recuperato dai fondali della zona B del Regno di Nettuno, vicino all’isolotto di Vivara.

Le reti e le nasse sono state poste sotto sequestro e saranno distrutte dall’AMP. Al momento, si stanno conducendo indagini per individuare i responsabili di queste attività illegali. È importante sottolineare che queste azioni vanno a tutelare la biodiversità marina e a garantire uno sfruttamento sostenibile delle risorse, in conformità con le leggi vigenti.

Questa operazione segue una serie di interventi simili, mirati a preservare l’ambiente marino e a contrastare le attività illegali che minacciano la salute degli ecosistemi marini. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare le normative ambientali e di proteggere le nostre risorse naturali per le generazioni future.

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