Le operazioni di prevenzione degli illeciti ambientali in Terra dei fuochi hanno portato a risultati significativi, con più di mezzo milione di euro di sanzioni, 13 denunce e 4 veicoli sequestrati. Le autorità coinvolte in queste operazioni sono state l’Esercito Strade Sicure – Terra dei fuochi, le Polizie locali e Metropolitana e i reparti territoriali delle Forze di Polizia, sotto il coordinamento del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e del neo prefetto di Caserta, Lucia Volpe.

I controlli sul territorio sono stati intensificati, con pattuglie miste Esercito-Polizie locali a Napoli e nell’hinterland, e controlli simili nel Casertano. I posti di blocco contro il traffico di rifiuti hanno portato al sequestro di un veicolo e a sanzioni per un totale di circa 4.500 euro. Due titolari di esercizi commerciali sono stati denunciati e le loro attività sequestrate, con sanzioni amministrative per un totale di 11.000 euro.

A Maddaloni, due sversatori sono stati sorpresi in flagranza mentre svuotavano un’auto carica di rifiuti, e sono stati denunciati. Anche l’area di Marianella a Napoli è stata presa di mira, con posti di osservazione per contrastare lo sversamento illecito dei rifiuti. Nel campo nomade di Carrafiello a Giugliano in Campania, le unità militari hanno contribuito a spegnere due incendi.

Quattro action day hanno portato a risultati significativi, con denunce, sequestri di attività e sanzioni per un totale di circa 300.000 euro nel casertano e 235.000 euro nell’Area metropolitana di Napoli. Le autorità continuano a vigilare sul territorio per contrastare gli illeciti ambientali e proteggere l’ambiente in Terra dei fuochi.

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