Il caso Alfieri continua a tenere banco, questa volta con il riesame per Andrea Campanile, ex capo staff del sindaco di Capaccio Paestum e presidente della provincia di Salerno. Campanile è stato sospeso dalle sue cariche a seguito di un’inchiesta giudiziaria che lo ha portato all’arresto. L’avvocato Cecchino Cacciatore ha difeso il suo assistito davanti al Procuratore Capo, sottolineando l’incompetenza per territorio, la nullità e l’inutilizzabilità della consulenza del pm e delle intercettazioni per autorizzazioni fuori termine. Inoltre, ha evidenziato la mancanza di gravi indizi e l’assenza di esigenze cautelari, poiché Campanile si è dimesso dal ruolo di capo staff e non ha inquinato le prove. Il riesame avrà cinque giorni di tempo per decidere sulla revoca o meno dei domiciliari.

Il caso continua a tenere alta l’attenzione mediatica e giudiziaria, con molte incognite ancora da risolvere. La prossima udienza sarà decisiva per il futuro di Campanile e per capire come si evolverà la vicenda. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e dichiarazioni ufficiali da parte delle autorità competenti.

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