Lotta al bracconaggio in provincia di Salerno: sequestrati fucili illegali

L’impegno dell’Arma dei Carabinieri e del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos nel contrastare il bracconaggio in provincia di Salerno continua senza sosta. La scorsa settimana è stata portata a termine un’altra operazione congiunta nel territorio di Serre, attraverso controlli mirati in zone a rischio.

Durante uno di questi controlli, sono state notate tre persone impegnate nella caccia con l’ausilio di un richiamo acustico che riproduceva il verso del tordo. Dopo una lunga osservazione, è stato attivato un controllo preciso sulle tre persone, che hanno cercato di sottrarsi e di nascondere il richiamo acustico tra la vegetazione.

Recuperato il richiamo e con il supporto dei militari del Comando Stazione Carabinieri di Serre, il personale intervenuto ha proceduto al controllo amministrativo dei documenti, delle armi e del munizionamento. Durante l’ispezione è emerso che uno dei cacciatori stava utilizzando un fucile semiautomatico Cal.12 privo del riduttore che limita i colpi nel serbatoio a due, come previsto dalla legge, consentendo così l’uso di più di tre colpi.

Di conseguenza, i militari e le Guardie Giurate AK hanno proceduto al sequestro delle armi, del munizionamento, del richiamo acustico e della cacciagione, poiché l’uso del fucile senza il riduttore costituisce una violazione dell’Art.21 lett.R sanzionata dall’Art.30 lett.H della Legge 157/92 e dell’Art. 13 L. 110/1975.

Nei prossimi giorni continueranno i controlli per prevenire e reprimere eventuali illeciti legati alla caccia. In particolare, verrà data attenzione alla caccia agli acquatici da appostamento fisso e alle battute di caccia ai cinghiali. Si ringrazia l’Arma dei Carabinieri per il costante supporto nella tutela della fauna selvatica e nella prevenzione e repressione degli illeciti ambientali.

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