Una giornata di follia si è verificata ieri nel carcere di Ariano Irpino, con un detenuto straniero che ha tentato il suicidio impiccandosi nel Reparto ordinario. Grazie all’intervento tempestivo dell’Agente di Polizia Penitenziaria di servizio, insieme ad altri colleghi e al medico di turno, il detenuto è stato salvato e trasportato in ospedale. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria chiede un riconoscimento premiale per i poliziotti per la loro professionalità e altruismo dimostrato in questa situazione di emergenza.
Il problema dei detenuti con disagio psichiatrico è una delle principali criticità che affliggono le carceri italiane, compresa quella di Ariano Irpino. Con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari nel 2015, molti detenuti con problemi mentali sono stati trasferiti nelle carceri, dove il personale della Polizia Penitenziaria si trova a gestire situazioni complesse per le quali non ha le competenze necessarie.
Il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, sottolinea l’importanza di affrontare urgentemente questa emergenza nazionale e invita il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria a un confronto per discutere delle soluzioni necessarie. Capece propone l’applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario per contenere i detenuti violenti e pericolosi, e suggerisce l’adozione di strumenti come il taser per garantire la sicurezza del personale penitenziario.
Il Sindacato della Polizia Penitenziaria non esclude forme di protesta per attirare l’attenzione sulle condizioni difficili in cui opera il personale e sulla necessità di interventi immediati per migliorare la situazione nelle carceri italiane.

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