Questa mattina, gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Compagnia Carabinieri di Eboli, insieme al personale del Comando Provinciale di Salerno e delle Compagnie Carabinieri di Padova, Montella e Torre del Greco, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal GIP del Tribunale di Salerno. Queste misure riguardano 16 persone accusate di vari reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata alla commissione di crimini legati all’immigrazione e ai falsi documenti, devastazione, incendio e altri reati contro compagnie assicurative.

L’accusa sostiene che un’associazione attiva nella Piana del Sele avrebbe prodotto e presentato documentazione falsa per favorire l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari. In particolare, sarebbero state presentate 240 pratiche relative al flusso stagionale 2020, di cui 44 per l’emersione dal lavoro 2020 e una per il ricongiungimento familiare. Per attivare queste pratiche, l’organizzazione avrebbe richiesto una somma di circa 3000 euro, di cui 1300 ai datori di lavoro e 1500 per i flussi stagionali.

Il provvedimento cautelare può essere impugnato e le accuse saranno valutate dal giudice nelle fasi successive del procedimento. Alcuni degli indagati sono stati sottoposti alla custodia in carcere, altri agli arresti domiciliari e altri ancora all’obbligo di dimora. Tra di loro ci sono persone di varie città come Salerno, Eboli, Battipaglia e Gragnano.

Questa operazione dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare le attività illegali che danneggiano la società e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Sono previste ulteriori indagini e azioni per portare alla luce altre eventuali attività illecite e assicurare alla giustizia coloro che le commettono.

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